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Cooperazione tra Italia e Camerun: tre corsi di alta formazione per magistratura, forze di polizia, personale civile impiegato nella tutela dei diritti umani, coordinati dal Sant’Anna e finanziati da Farnesina, progetto EUCTI, insieme a controparti locali

Data pubblicazione: 30.04.2024
Yaoundé
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La Scuola Superiore Sant’Anna sta promuovendo a Yaoundé (Camerun) tre corsi di alta formazione diretti, rispettivamente, alla magistratura, alle forze di polizia e al personale civile impiegato nella tutela dei diritti umani.

Grazie al determinante supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, la Scuola Superiore Sant’Anna ha coordinato, in collaborazione con il Ministero della Giustizia del Camerun ed École Nationale d'Administration et de Magistrature, un corso di formazione, che si è concluso giovedì 26 aprile, in tema di criminalità organizzata e cooperazione giudiziaria, con particolare riferimento agli aspetti economici e finanziari destinato a giudici e magistrati camerunensi. Il corso ha chiamato a partecipare l’eccellenza del “Sistema Italia” nella materia: il mondo della ricerca rappresentato da Giovanni Carlo Bruno, primo ricercatore di diritto internazionale del CNR, e il mondo della magistratura, rappresentato da Lorenzo Salazar, sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, punto di contatto della Rete Giudiziaria Europea e corrispondente nazionale dell’Eurojust.

Sempre nel quadro del Progetto “Rafforzare i sistemi giudiziari dei Paesi africani attraverso la formazione” (2023-2024), finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Scuola Superiore Sant’Anna ha organizzato un corso di alta formazione a favore di 50 partecipanti provenienti dalle forze di polizia di vari Paesi africani, in tema di mantenimento della pace Le attività formative, articolate in quattro giorni di didattica fino a venerdì 3 maggio, sono stato co-organizzate con il supporto di partner locali, come l’Institut des Relations Internationales du Cameroun e l’Ecole Internationale des Forces de Sécurité.  

Un terzo rilevante momento di formazione è stato organizzato dalla Scuola Sant’Anna nel quadro del programma EU Civilian Training Initiative, finanziato dall’Unione europea. Il corso “Training Course for Officers Working on Human Rights in Africa”, in programma fino a venerdì 3 maggio, implementato in collaborazione con l’Institut des Relations Internationales du Cameroun e la Foundation for Peace and Solidarity, ha l’obiettivo di contribuire a formare personale civile con conoscenze e competenze tecnico-operative in materia di diritti umani, al fine di migliorare le loro capacità in quanto funzionari di organizzazioni regionali e sub-regionali africane.

La rilevanza di queste iniziative per la cooperazione tra Italia, Unione Europea e Camerun è testimoniata dall’intervento, durante le cerimonie di apertura dei tre corsi, dell’ambasciatore italiano in Camerun, Filippo Scammacca del Murgo, e del capo della delegazione dell'Unione Europea a Yaoundé, Jean-Marc Châtaigner.

“Questa iniziativa – commenta Andrea de Guttry, professore ordinario di Diritto Internazionale della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore dei Corsi – consolida ulteriormente l’impegno italiano ed europeo in Camerun e mette in evidenza il ruolo di primo piano della Scuola Superiore Sant’Anna, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della EU Civilian Training Initiative, nel progettare e condurre attività di cooperazione tecnica e nel rendere più forte lo stato di diritto in quest’area così cruciale per la stabilità del continente africano e dell’Europa”.

In copertina: Yaoundé (fonte: Wikipedia).